Sant’Antonio - Italia

Tivoli, vicino a Roma, Italia

Descrizione

Un antico monastero appena fuori Roma, immerso in un paesaggio tra i più suggestivi d’Europa, costruito sopra una villa romana che si ritiene appartenesse al poeta Orazio. Tutte le stanze hanno finestre affacciate sulla valle, su una famosa cascata e su Tivoli.

Culla, Caminetto, Giardino, Parcheggio, Vasca da bagno, Lavastoviglie, Microonde, Doccia, Lavatrice
4 doppie, 2 matrimoniali
Posti letto 12
4 notti da £819 equivale a £18,25 per persona, a notte

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“La vista più incantevole del mondo”: un posto di cui innamorarsi

Il ripido declivio terrazzato dei giardini, dove crescono olivi e aranci, sovrasta la famosa cascata di Tivoli e porta a… una scoperta, un’esperienza da vivere che sarebbe un peccato anticipare e rovinare! Frederick Searle acquistò l’antico monastero di Sant’Antonio, vicino a Tivoli, nel 1878, quando si innamorò del luogo come punto ideale da cui dipingere la grande cascata dall’altra parte della gola. Il suo fascino non è diminuito con il tempo. La chiesetta sulla sommità è dedicata a Sant’Antonio da Padova, tutte le semplici stanze della casa si affacciano su quella che è stata descritta come “la vista più incantevole del mondo”. Le tracce del lontano passato sono visibili nelle celle dal pavimento a mosaico e in cucina, dove su una parete interna resta l’opus reticulatum caratteristico dell’epoca romana. 

Origini romane ripristinate con tocco leggero

Dopo aver attraversato una loggia ad archi ed essere scesi verso il bellissimo giardino terrazzato, tra i profumi degli alberi da frutto, si arriva a una vecchia porta: nell’aprirla si avverte un brivido di eccitazione. Le pareti di una villa romana, datata al 60 a.C. circa e ritenuta di proprietà del poeta Orazio, non solo sopravvivono, ma raggiungono il piano di mezzo dell’edificio attuale. Questo, costruito a partire dall’850 d.C. circa, fu residenza di monaci francescani e papi. Le ultime aggiunte non furono apportate che nel 1600; la proprietà fu abbandonata attorno al 1870 e in seguito salvata dai Searle, che dedicarono molti anni al delicato intervento di ripristino.

Sant’Antonio è stata ereditata dal bis-bisnipote dei Searle. Questi, conscio dell’impegno profuso da Landmark per la casa di Keats a Roma, ci ha chiesto aiuto e con grande piacere ora ci occupiamo per suo conto di affittare la casa. Come se Sant’Antonio di per sé non fosse abbastanza, a Tivoli potete visitare Villa d’Este, con le sue impareggiabili fontane, e Villa Adriana, cui sono ispirati tanti progetti di giardini inglesi. Con i suoi colli e laghi, castelli, giardini e vini, vestigia della Roma antica ed etrusche, il Lazio è una delle regioni più belle e meno conosciute d’Italia. Poi naturalmente c’è Roma, a breve distanza in auto o in treno…

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Mappa & info

La vista del panorama dai colli attorno a Roma è una meraviglia edificante ed entusiasmante al contempo. La vastità della città eterna che si estende ai piedi dei colli, magari con uno scorcio di mare all’orizzonte, trasmette una sensazione incredibile di energia e di spiritualità. Non stupisce che il paesaggio qui sia punteggiato da tanti templi, santuari, monasteri, castelli e ville.

La posizione di Sant’Antonio, che domina la “Valle Gaudente”, non potrebbe essere più favorevole. A pochi minuti di auto ci sono i giardini della rinascimentale Villa d’Este, in cui perdersi e meravigliarsi; o la più importante villa romana giunta fino ai nostri giorni, Villa Adriana, tutta da esplorare. Ai piedi dell’acropoli di Tivoli si trovano invece i giardini romantici di Villa Gregoriana, ricchi di grotte, rovine e cascate.

Potete seguire l’itinerario dei pellegrini e immergervi nel paesaggio di montagna: non lontano da sant’Antonio sorge il tempio neoclassico di Quintiliolo, dedicato a un’icona duecentesca della Vergine col Bambino. Visitate i monasteri benedettini di Subiaco, quello di Santa Scolastica e quello di San Benedetto, per ammirare, tra l’altro, l’unico ritratto a figura intera di San Francesco realizzato durante la vita del santo. Nell’area di Subiaco, sui monti al confine tra Lazio e Abruzzo, molti visitatori raggiungono il santuario della Santissima Trinità nel borgo medievale di Vallepietra, dove è conservata un’effigie d’ispirazione bizantina della Santa Trinità e dove si possono vedere le catacombe.

Dedicate una o due giornate ad esplorare i pittoreschi centri della comunità montana della valle dell’Aniene. Arsoli, per esempio, è noto per il Castello Massimo risalente al Medioevo; Anticoli Corrado per il museo d’arte moderna di Palazzo Baronale; Mandela, Roviano, Viscovaro e Sambucci vantano affascinanti castelli, fortezze e chiese. Nei mesi estivi tutte queste cittadine propongono un ricco calendario di eventi: fiere gastronomiche, musica e giochi tradizionali, di solito dopo la processione del santo del giorno. In luglio, per esempio, non perdete il Palio Madama Margherita d’Austria che si tiene a Castel Madama, con il torneo tra gli antichi rioni della città e la rievocazione della vita ai tempi del Rinascimento. 

Per una giornata di relax alle terme, provate le Terme di Tivoli, un centro rinomato per le sue sorgenti minerali naturali; in alternativa, l’Aquapiper di Guidonia, un parco acquatico per bambini e adulti.

Clear directions
FAQ
Che cosa dovete sapere su questo edificio
  • No.
  • Attraverso una piazzola dalla strada principale.
  • La stazione ferroviaria di Tivoli, collegata a Roma con un servizio di treni regolare; il trasporto pubblico di autobus tra Tivoli e Sant’Antonio però è molto limitato. Se una volta qui volete andare in giro e pensate di spostarvi parecchio, è consigliabile noleggiare un’auto.
  • Sì, vicino all’entrata ci sono quattro spazi di parcheggio riservati agli ospiti
  • Ci sono il riscaldamento centralizzato a gas e un caminetto aperto.

    Ci si può rivolgere alla governante per acquistare il combustibile per il caminetto.
  • La cucina è dotata di tutto; troverete piatti, posate, bicchieri ecc. Ci sono anche il frigorifero, un piano cottura a gas e la lavastoviglie.
  • Ci sono quattro servizi, due con box doccia e due con vasca da bagno. 
  • Le scale interne non presentano particolari difficoltà.
  • C’è un giardino recintato.
Prenotazione e pagamento
  • In caso di maltempo vi preghiamo di contattare il Booking Office, che vi dirà se la proprietà Landmark è accessibile. Se la governante può arrivare in sicurezza per i preparativi, la proprietà è considerata aperta e disponibile per gli ospiti. Se invece non è possibile prepararla per il vostro soggiorno, faremo del nostro meglio per alloggiarvi – secondo la disponibilità – in un’altra proprietà Landmark, che  potrebbe non avere le stesse dimensioni o non essere nella stessa regione rispetto alla vostra prenotazione originale. Se la proprietà è accessibile ma il cliente non può viaggiare a causa del maltempo nella regione di partenza, non è possibile ottenere un rimborso da Landmark. Il cliente può tuttavia rivolgersi alla propria assicurazione che copre il viaggio. 
  • Accettiamo le carte Maestro (se emessa nel Regno Unito), Visa e MasterCard, bonifici e assegni in sterline emessi su una banca del Regno Unito. 
  • Se non avete utilizzato prima d’ora il sistema di prenotazione online del sito Landmark e desiderate registrarvi prima di prenotare, seguite queste istruzioni per creare un account:

    Andate alla home page Landmark e cliccate su About Us e Gift Shop (lo trovate in alto, in rosso, nella home page).

    Selezionate un regalo (per es. Manuale Landmark o Mug Anniversario) e completate la casella “Amount required”. Non sarà necessario completare l’acquisto, questo passaggio serve per fare apparire la pagina della registrazione.

    Cliccate su “Continue” in fondo alla pagina.

    Arriverete così alla pagina “Your details”. Compilate tutti i campi (nome, indirizzo, numero a cui potete essere contattati e dettagli del vostro account). Quando avete finito, cliccate sul pulsante verde “Create Account”.

    Nella pagina dal titolo “Your details”, in alto, ci sarà una casella grigia che dice “Signed in”, mentre sotto apparirà la scritta “You are currently signed in as…” (hai firmato come…).

    Qui avrete anche l’opzione “Sign out” (firma per uscire): una volta fatto, la vostra registrazione sarà ultimata.  Ritorna alla home page Landmark.

    Per verificare la registrazione o aggiornare i dettagli del vostro account in qualunque momento, utilizzate l’icona “Sign in” nell’angolo in alto a destra nella home page.

    Se si verificano problemi durante la registrazione o la creazione dell’account online, vi preghiamo di mettervi in contatto con [email protected].
  • Ci sono varie possibili modalità per farvi avere le chiavi. Per concordare la modalità di ritiro – e potere poi accedere alla proprietà Landmark – vi preghiamo di contattare la governante almeno due giorni prima dell’inizio del vostro soggiorno. 
  • Se il vostro soggiorno inizia oltre tre mesi dopo la data della prenotazione, è necessario versare un acconto pari a un terzo del costo del soggiorno (o £100 per prenotazione, se tale cifra risulta superiore) al momento della prenotazione. Il campeggio a Lundy deve essere pagato per intero al momento della prenotazione. 
  • Se desiderate annullare o modificare una prenotazione, vi preghiamo di contattare il Booking Office al numero +44 1628 825925. Se avete bisogno di assistenza in lingua italiana potete contattare la nostra sede in Italia al numero 041 5222481
  • Al momento accettiamo solo pagamenti in sterline. 
  • Se arrivate in ritardo, vi preghiamo di informare la governante in modo che possa lasciarvi la chiave in un luogo idoneo.  
  • Dipende. Alcune delle proprietà più richieste vengono prenotate con largo anticipo, ma molte possono essere prenotate anche con un preavviso breve. Abbiamo sempre delle proprietà Landmark disponibili per il weekend seguente, perciò vale la pena di verificare la disponibilità. 
  • No, le proprietà Landmark sono a disposizione di chiunque desideri prenotarle. 
  • No, troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno sul sito web – ma potete acquistare il manuale comunque, perché sfogliarlo ogni volta che volete sarà un vero piacere!
Soggiornare in una proprietà Landmark
  • Alcune proprietà sono idonee per persone con disabilità o mobilità ridotta. Tuttavia, molte proprietà Landmark hanno scale ripide o strette, pavimenti e soglie irregolari, travi o soffitti bassi, oltre che gradini e corridoi caratterizzati da colori poco distinguibili. Vi raccomandiamo di telefonare al servizio di 
  • Sì, il self-catering è l’unica modalità prevista da Landmark. La formula bed & breakfast non è prevista.
  • Landmark non fornisce il servizio di catering. In ogni caso, possiamo consigliarvi Greycoat Lumleys, che con il suo staff esperto e professionale potrà provvedere al catering per una serata o per tutta la vostra vacanza in Gran Bretagna. Nel caso abbiate delle esigenze specifiche, parlatene con i cuochi e gli chef per trovare insieme a loro una soluzione soddisfacente. Se soggiornate in una delle proprietà Landmark in Italia vi suggeriamo di contattare la governante. 
  • Nelle proprietà in cui i cani sono ammessi è possibile portare al massimo due cani (vi preghiamo di verificare i dettagli relativi alle singole proprietà; a Lundy, in ogni caso, non sono ammessi cani salvo i cani da assistenza). Devono essere sempre sotto controllo e non devono salire su mobilio, divani e poltrone.
  • Non sono ammessi altri animali domestici, salvo il cane (o i due cani) menzionato sopra
  • Non abbiamo una polizza assicurativa per le rotture. Siamo comunque consapevoli del fatto che un incidente talvolta può verificarsi. Se qualcosa si rompe durante il vostro soggiorno, vi preghiamo di informare la governante; ci riserviamo il diritto di inviarvi la relativa fattura, se appropriato.
  • Sì, la maggior parte delle proprietà sono ideali per un soggiorno con i bambini, che troveranno un giardino in cui giocare e angoli segreti da esplorare. I mobili sono particolarmente robusti e le famiglie sono bene accette. Tuttavia, certi edifici non sono adatti ai bambini più piccoli; in alcuni casi ci sono, per esempio, scale strette, irregolari o a chiocciola. Raccomandiamo di telefonare al servizio di Booking Enquiries per verificare l’idoneità di una specifica proprietà Landmark per i bambini più piccoli. Se avete bisogno di assistenza in lingua italiana potete contattare la nostra sede in Italia al numero 041 5222481
  • La maggior parte delle nostre proprietà non ha la licenza per matrimoni civili, purtroppo – però potete celebrare il vostro matrimonio a Lundy. 
  • Le proprietà Landmark di maggiori dimensioni sono l’ideale per una riunione di famiglia o per un gruppo di amici. Potete invitare due ospiti supplementari affinché vi raggiungano durante il vostro soggiorno; ma non potranno fermarsi la notte. Si tratta di una clausola molto importante, perché il regolamento antincendio di Landmark indica specificamente il numero massimo di persone previsto per ogni edificio. Inoltre, le proprietà sono predisposte, arredate ed equipaggiate per il numero di persone specificato, mentre un numero maggiore può causare danni ed eccessiva usura a un edificio vulnerabile. Nel caso in cui questa clausola sia ignorata, vi sarà 
  • Il televisore non c’è e la maggior parte degli ospiti apprezza la nostra scelta in tal senso. 
  • Nel restaurare un edificio gravemente trascurato, una delle sfide che affrontiamo è quella di ottenere accesso all’edificio. Spesso il diritto di accesso deve essere pattuito con i vicini e la strada è utilizzata in condivisione. In molti casi la strada di accesso non appartiene a noi, perciò non possiamo provvedere alla manutenzione. Collaboriamo con i vicini ogni qualvolta è possibile al fine di garantire la buona qualità della superficie stradale della strada di accesso; diversamente, provvederemo ad informarvi al momento della prenotazione. 
  • Sì, ci sono prese elettriche standard europee per le apparecchiature. Se andate nel Regno Unito, dovrete portare degli adattatori.
Dotazioni
  • Qualche volta dobbiamo ingegnarci per riuscire a inserire la cucina e i servizi in un edificio che fino a quel momento ne era sprovvisto; in ogni caso, sono sempre progettati e realizzati secondo uno standard moderno ed elevato.  
  • Sì, ogni proprietà è dotata di lenzuola e asciugamani. Al vostro arrivo troverete tutti i letti preparati. 
  • Sì, le nostre cucine sono dotate di piani cottura e frigoriferi. Ci sono freezer e lavastoviglie (negli edifici più grandi) e, dove lo spazio lo consente, anche il forno a microonde. Troverete inoltre tutta la gamma di utensili standard. Al momento della prenotazione vi sarà messo a disposizione un elenco completo della dotazione. 
  • La copertura per il telefono cellulare varia. In alcune proprietà la copertura è ottima, in altre non c’è. Se la cosa vi preoccupa, potete verificare con la governante prima del vostro arrivo. 
  • No. Dopo aver sentito il parere dei nostri clienti, abbiamo deciso di non dotare le nostre strutture di wi-fi per ora. Parecchi clienti ci hanno detto che lo avrebbero trovato utile; secondo molti altri, però, avrebbe tolto qualcosa all’esperienza di soggiornare in un edificio Landmark. Dato che le risposte dei clienti erano in contrasto tra loro, e data la quantità di iniziative e interventi che richiedono un investimento 
  • Un vassoio di benvenuto con tè e zucchero vi attende all’arrivo e troverete anche un cartone di latte in frigorifero. Troverete inoltre la carta igienica e una saponetta in ogni lavabo, ma nient’altro. Non forniamo asciugacapelli. 

Avete altre domande?

Il nostro Booking Office può aiutarvi fornendovi informazioni su ogni edificio.

Booking Office
+44 1628 825925
[email protected]

Orario di apertura
da lunedì a venerdì 9:00 – 17:00

 

Storia

Un monastero medievale edificato su una villa romana

Un monastero medievale innestato su una villa romana dell’epoca di Cesare Augusto o antecedente, salvato dall’abbandono nel 1879 da un inglese che aveva fatto ritorno in Europa dalle Indie Occidentali. Se a tutto ciò aggiungete la convinzione fondata che un ospite frequente della villa romana, se non uno dei primi proprietari, fosse il poeta Orazio, e la meraviglia naturale delle cascate dell’Aniene che si infrangono al di là della gola, sovrastate dai templi di Vesta e della Sibilla, allora siete nei dintorni di Tivoli, la romana Tibur – vicino a quello che può essere considerato il cuore della civiltà che per due millenni ha modellato l’Europa.

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Ha senso che la rinascita di un luogo come questo sia toccata a un inglese, perché “Orazio” e “Tivoli” sono nomi che per gli inglesi hanno un’eco speciale. I ragazzi inglesi hanno imparato a leggere e a scrivere sulle Odi e le Satire di Orazio, oltre che su opere del suo contemporaneo Virgilio e di altri autori dell’età di Augusto; e così è stato dal Medioevo fin verso la fine del 1900. Solo da un tempo relativamente recente l’educazione accademica non è più fondata su quelle pietre miliari.

Generazioni di inglesi, quindi, assorbirono fin dai primi anni di scuola il buon senso e la poesia di Orazio, ma anche la sua geografia. E fortunatamente non tutti se lo lasciarono alle spalle una volta terminati gli studi. Per molti, il nome “Tivoli” richiamava delle associazioni – come farebbe “Hollywood” per la generazione cresciuta con il cinema. Tutto ciò divenne ancora più rilevante dal 1600 in poi, cioè dall’epoca in cui gli inglesi iniziarono a venire più numerosi a visitare l’Italia, riportandone a casa con sé un’influenza che concretizzavano poi direttamente nei dipinti e nei progetti di case e giardini. Lo scenografico paesaggio di Tivoli affascinò i pittori, in particolare i grandi maestri francesi che crearono un mondo classico ideale, Claude Lorrain e Gaspard Dughet; questi furono seguiti da imitatori inglesi quali Richard Wilson; coloro che non potevano dipingere, invece, per esempio lo scrittore Joseph Addison, cercarono i luoghi dove era possibile realizzare i migliori dipinti per poterli descrivere o mettere in versi.

Frederick Searle stava cercando un punto dal quale fare uno schizzo della cascata quando vide per la prima volta Sant’Antonio; gli fu detto che era “la casa di Orazio”. Non solo ne fece la sua casa, ma incoraggiò studiosi ed archeologi a prendere parte alle scoperte che andava facendo. Il suo impegno fu portato avanti dalla figlia Georgina e dal di lei marito George Hallam; e in seguito dalla loro pronipote, Lucy d’Ailhaud Brisis; per arrivare infine alla generazione attuale, alla persona che si è presa cura di Sant’Antonio e che con l’aiuto di Landmark ha reso possibile soggiornarvi, il conte Roger de Brisis.

Restauro

Soltanto interventi minimi

La struttura di Sant’Antonio è stata mantenuta in condizioni soddisfacenti dopo la morte di Frederick Searle, avvenuta un secolo fa, e ammodernata in fasi successive a partire dal 1945. Perciò i lavori previsti perché l’edificio potesse essere utilizzato dagli ospiti Landmark erano di lieve entità: qualche intervento circoscritto sulla struttura e nelle stanze, piccole migliorie in cucina e nei servizi, il tutto realizzato da artigiani italiani.

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Le parti in legno delle finestre antiche, per contro, necessitavano di maggiore attenzione. L’architetto di Landmark Trust, John Bucknall, ha stilato un programma e i lavori sono stati affidati agli artigiani di Landmark. Gli effetti nocivi che la strada ha sulla chiesa sono tuttora motivo di preoccupazione e l’integrità di quella parte sul lungo termine ancora non è assicurata.

Potremmo dire che già prima del 1995 Sant’Antonio si avvicinasse all’ideale di Landmark, per cui è bastato un tocco leggero per l’approntamento delle stanze. Dato che la meticolosità caratterizza sia l’approccio di Landmark Trust che quello dei proprietari all’arredamento, gli interventi in questo ambito sono stati limitati a letti, luci e così via, sempre combinando al meglio le competenze locali e quelle di Landmark.

Del giardino si occupano tuttora i proprietari.