Mansarda del Vigneto - Italia

Villa dei Vescovi, Padova, Italia

Descrizione

È uno dei due appartamenti ricavati nel sottotetto di un’importante villa rinascimentale, alla quale garantisce un accesso privilegiato. Sedetevi nell’ampia loggia occidentale, circondati dagli affreschi, mentre il sole tramonta sui Colli Euganei: sarete immersi in un paesaggio che dal 1500 è mutato ben poco.

Culla, Open space, Vasca da bagno, Doccia
1 doppia, 1 matrimoniale
Posti letto 4
4 notti da £698 equivale a £43,63 per persona, a notte

È riservato uno sconto del 10% su tutte le prenotazioni agli iscritti FAI (Fondo Ambiente Italiano). In questo caso è necessario contattare l’ufficio booking in Inghilterra al numero +44 1628825925 o l’ufficio in Italia al numero 041 5222481 comunicando il numero di tessera prima di completare la prenotazione online.

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Una scelta motivata dalla bellezza sui Colli Euganei

Nel 1300 iniziò a diffondersi tra gli uomini di cultura più facoltosi l’idea della villa di campagna come rifugio privilegiato. Nel 1535 l’architetto Giovanni Falconetto intraprese il progetto di un’elegante villa posta su di un terrapieno. Il disegno dell’edificio teneva conto del contesto naturalistico valorizzando il verde dei Colli Euganei; ai lati della villa furono costruite due fresche logge da cui godere dello splendido paesaggio. Con il passare dei secoli la Villa dei Vescovi divenne ancora più splendida, con l’aggiunta dei portali in stile dorico e ionico e con l’ampliamento dei giardini e dei terreni. 

Una proprietà Landmark impareggiabile

La Mansarda del Frutteto è uno dei due appartamenti di Landmark Trust all’interno della Villa dei Vescovi. Prima di poter essere aperta al pubblico, la villa – pervenuta al Fondo Ambiente Italiano (FAI) nel 2005 – è stata oggetto di un ampio intervento archeologico prima e di un attento restauro poi. È difficile mettere in parole i sentimenti suscitati dalla bellezza della villa nell’insieme e dalla vista che si gode dalla mansarda, se non si sperimentano direttamente. L’appartamento è dotato di aria condizionata e ha 4 posti letto; vi si accede per una moderna scala a chiocciola che dalla villa principale sale al piano sottotetto. Gli ospiti qui hanno l’imbarazzo della scelta: semplicemente rilassarsi immergendosi nella ricca storia della villa, nella bellezza naturale del contesto, oppure avventurarsi nelle città più vicine. Padova, cui fa capo la provincia, è a breve distanza; per chi è disposto ad allontanarsi un po’ di più, Venezia è a circa un’ora di auto.

Vedi l’altro appartamento Landmark nella Villa dei Vescovi

CIN: IT028092B4ZPQSEW98

Villa dei Vescovi floor plan
Mappa & info

Mappa & info

I Colli Euganei sono un angolo di paradiso in terra: dolci valli, rilievi vulcanici dalla forma di cono, flora e fauna incantevoli, sorgenti termali, castelli, ville e giardini storici. È facile immaginare perché alcune opere letterarie di somma fama siano state ispirate da questo splendido e unico paesaggio.

C’è infatti un vero e proprio percorso dei Parchi Letterari che consente di seguire, di edificio in edificio, le tracce degli autori che, catturati dallo spirito del luogo, elessero la propria dimora in questa zona. Francesco Petrarca scrisse alcune parti del “Canzoniere” nella sua casa di Arquà, aperta ai visitatori. Il poeta Ugo Foscolo lavorò alle “Ultime lettere di Jacopo Ortis” mentre risiedeva alla Villa Cittadella-Vigodarzere, a Feriole. Quest’ultima frazione è vicino ad Abano Terme, il luogo ideale dove approfittare dei trattamenti e rilassarsi in una piscina termale. Percy B. Shelley scrisse “Julian and Maddalo” e “Prometeo liberato” nella Villa Kunkler-Piccioni (ora Villa Cappuccini), che si trova vicino alla città murata medievale di Este. Anche Villa dei Vescovi appartiene al medesimo itinerario, dato che Alvise Cornaro qui scrisse un trattato rinascimentale sulla “vita sobria” di campagna.

Chi è in cerca di emozioni più forti può optare per il parco avventura di Teolo; e per le famiglie con bambini, l’alternativa è un parco popolato da speciali, coloratissimi abitanti, la Casa delle Farfalle a Montegrotto. Se amate stare all’aria aperta, sui Colli Euganei abbondano i sentieri che potrete percorrere. Scaricate qui le mappe su cui trovare l’area migliore per un picnic.

Dedicate almeno una giornata a Padova, “culla delle arti”, seguendo i passi di Donatello. Potrete ammirare le sue pale d’altare e un crocifisso bronzeo nella Basilica di Sant’Antonio, la statua equestre del Gattamelata all’esterno della stessa chiesa e un crocifisso ligneo nella Chiesa dei Servi. Non scordate la Cappella degli Scrovegni e il Palazzo della Ragione, considerati veri e propri capolavori rispettivamente della pittura e dell’architettura del Trecento italiano ed europeo. Qui troverete degli spunti per altri itinerari culturali a Padova e nei dintorni.

Potete conoscere le ville del Palladio con una visita guidata in pullman, oppure andare a Vicenza, dove scoprirete molti eleganti edifici che esemplificano lo stile del grande architetto. Potete ammirare Venezia dai suoi canali con un giro in gondola, o passare una serata all’opera, ma all’aperto, all’arena di Verona, durante il Festival estivo – tutte queste mete sono facili da raggiungere dalla proprietà Landmark sui Colli Euganei.
Vedi l’altra proprietà Landmark di Villa dei Vescovi

Clear directions
FAQ

FAQ

Che cosa dovete sapere su questo edificio
  • No.
  • Dalla strada principale.
  • La stazione ferroviaria più vicina è Terme Euganee, che dista 10 km – 15 minuti circa in taxi, ad un costo approssimativo di 20 euro. Il numero telefonico del servizio taxi è +39 049 667842.
  • Sì, il parcheggio è vicino.
  • Riscaldamento centralizzato elettrico e condizionatori d’aria.
  • La cucina è dotata di tutto il necessario: piatti, posate, bicchieri ecc. Ci sono anche frigorifero/freezer e piano cottura elettrico
  • I servizi sono due, entrambi con vasca da bagno. In entrambi ci sono doppio lavabo e bidet. 
  • Sì; all’esterno ci sono tre rampe di scale, all’interno c’è una scala a chiocciola che porta all’appartamento.
  • Davanti alla villa c’è un grande giardino, delimitato da un muro; tutto attorno ci sono campi e vigneti.
  • Sì, alcune parti dell’edificio principale a volte sono utilizzate per matrimoni o eventi che si concludono generalmente verso le 1 del mattino. 
  • Nell’edificio si svolgono degli eventi e in alcune occasioni le aree comuni possono non essere a disposizione degli ospiti Landmark. 
Prenotazione e pagamento
  • In caso di maltempo vi preghiamo di contattare il Booking Office, che vi dirà se la proprietà Landmark è accessibile. Se la governante può arrivare in sicurezza per i preparativi, la proprietà è considerata aperta e disponibile per gli ospiti. Se invece non è possibile prepararla per il vostro soggiorno, faremo del nostro meglio per alloggiarvi – secondo la disponibilità – in un’altra proprietà Landmark, che  potrebbe non avere le stesse dimensioni o non essere nella stessa regione rispetto alla vostra prenotazione originale. Se la proprietà è accessibile ma il cliente non può viaggiare a causa del maltempo nella regione di partenza, non è possibile ottenere un rimborso da Landmark. Il cliente può tuttavia rivolgersi alla propria assicurazione che copre il viaggio. 
  • Accettiamo le carte Maestro (se emessa nel Regno Unito), Visa e MasterCard, bonifici e assegni in sterline emessi su una banca del Regno Unito. 
  • Se non avete utilizzato prima d’ora il sistema di prenotazione online del sito Landmark e desiderate registrarvi prima di prenotare, seguite queste istruzioni per creare un account:

    Andate alla home page Landmark e cliccate su About Us e Gift Shop (lo trovate in alto, in rosso, nella home page).

    Selezionate un regalo (per es. Manuale Landmark o Mug Anniversario) e completate la casella “Amount required”. Non sarà necessario completare l’acquisto, questo passaggio serve per fare apparire la pagina della registrazione.

    Cliccate su “Continue” in fondo alla pagina.

    Arriverete così alla pagina “Your details”. Compilate tutti i campi (nome, indirizzo, numero a cui potete essere contattati e dettagli del vostro account). Quando avete finito, cliccate sul pulsante verde “Create Account”.

    Nella pagina dal titolo “Your details”, in alto, ci sarà una casella grigia che dice “Signed in”, mentre sotto apparirà la scritta “You are currently signed in as…” (hai firmato come…).

    Qui avrete anche l’opzione “Sign out” (firma per uscire): una volta fatto, la vostra registrazione sarà ultimata.  Ritorna alla home page Landmark.

    Per verificare la registrazione o aggiornare i dettagli del vostro account in qualunque momento, utilizzate l’icona “Sign in” nell’angolo in alto a destra nella home page.

    Se si verificano problemi durante la registrazione o la creazione dell’account online, vi preghiamo di mettervi in contatto con [email protected].
  • Ci sono varie possibili modalità per farvi avere le chiavi. Per concordare la modalità di ritiro – e potere poi accedere alla proprietà Landmark – vi preghiamo di contattare la governante almeno due giorni prima dell’inizio del vostro soggiorno. 
  • Se il vostro soggiorno inizia oltre tre mesi dopo la data della prenotazione, è necessario versare un acconto pari a un terzo del costo del soggiorno (o £100 per prenotazione, se tale cifra risulta superiore) al momento della prenotazione. Il campeggio a Lundy deve essere pagato per intero al momento della prenotazione. 
  • Se desiderate annullare o modificare una prenotazione, vi preghiamo di contattare il Booking Office al numero +44 1628 825925. Se avete bisogno di assistenza in lingua italiana potete contattare la nostra sede in Italia al numero 041 5222481
  • Al momento accettiamo solo pagamenti in sterline. 
  • Se arrivate in ritardo, vi preghiamo di informare la governante in modo che possa lasciarvi la chiave in un luogo idoneo.  
  • Dipende. Alcune delle proprietà più richieste vengono prenotate con largo anticipo, ma molte possono essere prenotate anche con un preavviso breve. Abbiamo sempre delle proprietà Landmark disponibili per il weekend seguente, perciò vale la pena di verificare la disponibilità. 
  • No, le proprietà Landmark sono a disposizione di chiunque desideri prenotarle. 
  • No, troverete tutte le informazioni di cui avete bisogno sul sito web – ma potete acquistare il manuale comunque, perché sfogliarlo ogni volta che volete sarà un vero piacere!
Soggiornare in una proprietà Landmark
  • Alcune proprietà sono idonee per persone con disabilità o mobilità ridotta. Tuttavia, molte proprietà Landmark hanno scale ripide o strette, pavimenti e soglie irregolari, travi o soffitti bassi, oltre che gradini e corridoi caratterizzati da colori poco distinguibili. Vi raccomandiamo di telefonare al servizio di 
  • Sì, il self-catering è l’unica modalità prevista da Landmark. La formula bed & breakfast non è prevista.
  • Landmark non fornisce il servizio di catering. In ogni caso, possiamo consigliarvi Greycoat Lumleys, che con il suo staff esperto e professionale potrà provvedere al catering per una serata o per tutta la vostra vacanza in Gran Bretagna. Nel caso abbiate delle esigenze specifiche, parlatene con i cuochi e gli chef per trovare insieme a loro una soluzione soddisfacente. Se soggiornate in una delle proprietà Landmark in Italia vi suggeriamo di contattare la governante. 
  • Nelle proprietà in cui i cani sono ammessi è possibile portare al massimo due cani (vi preghiamo di verificare i dettagli relativi alle singole proprietà; a Lundy, in ogni caso, non sono ammessi cani salvo i cani da assistenza). Devono essere sempre sotto controllo e non devono salire su mobilio, divani e poltrone.
  • Non sono ammessi altri animali domestici, salvo il cane (o i due cani) menzionato sopra
  • Non abbiamo una polizza assicurativa per le rotture. Siamo comunque consapevoli del fatto che un incidente talvolta può verificarsi. Se qualcosa si rompe durante il vostro soggiorno, vi preghiamo di informare la governante; ci riserviamo il diritto di inviarvi la relativa fattura, se appropriato.
  • Sì, la maggior parte delle proprietà sono ideali per un soggiorno con i bambini, che troveranno un giardino in cui giocare e angoli segreti da esplorare. I mobili sono particolarmente robusti e le famiglie sono bene accette. Tuttavia, certi edifici non sono adatti ai bambini più piccoli; in alcuni casi ci sono, per esempio, scale strette, irregolari o a chiocciola. Raccomandiamo di telefonare al servizio di Booking Enquiries per verificare l’idoneità di una specifica proprietà Landmark per i bambini più piccoli. Se avete bisogno di assistenza in lingua italiana potete contattare la nostra sede in Italia al numero 041 5222481
  • La maggior parte delle nostre proprietà non ha la licenza per matrimoni civili, purtroppo – però potete celebrare il vostro matrimonio a Lundy. 
  • Le proprietà Landmark di maggiori dimensioni sono l’ideale per una riunione di famiglia o per un gruppo di amici. Potete invitare due ospiti supplementari affinché vi raggiungano durante il vostro soggiorno; ma non potranno fermarsi la notte. Si tratta di una clausola molto importante, perché il regolamento antincendio di Landmark indica specificamente il numero massimo di persone previsto per ogni edificio. Inoltre, le proprietà sono predisposte, arredate ed equipaggiate per il numero di persone specificato, mentre un numero maggiore può causare danni ed eccessiva usura a un edificio vulnerabile. Nel caso in cui questa clausola sia ignorata, vi sarà 
  • Il televisore non c’è e la maggior parte degli ospiti apprezza la nostra scelta in tal senso. 
  • Nel restaurare un edificio gravemente trascurato, una delle sfide che affrontiamo è quella di ottenere accesso all’edificio. Spesso il diritto di accesso deve essere pattuito con i vicini e la strada è utilizzata in condivisione. In molti casi la strada di accesso non appartiene a noi, perciò non possiamo provvedere alla manutenzione. Collaboriamo con i vicini ogni qualvolta è possibile al fine di garantire la buona qualità della superficie stradale della strada di accesso; diversamente, provvederemo ad informarvi al momento della prenotazione. 
  • Sì, ci sono prese elettriche standard europee per le apparecchiature. Se andate nel Regno Unito, dovrete portare degli adattatori.
Dotazioni
  • Qualche volta dobbiamo ingegnarci per riuscire a inserire la cucina e i servizi in un edificio che fino a quel momento ne era sprovvisto; in ogni caso, sono sempre progettati e realizzati secondo uno standard moderno ed elevato.  
  • Sì, ogni proprietà è dotata di lenzuola e asciugamani. Al vostro arrivo troverete tutti i letti preparati. 
  • Sì, le nostre cucine sono dotate di piani cottura e frigoriferi. Ci sono freezer e lavastoviglie (negli edifici più grandi) e, dove lo spazio lo consente, anche il forno a microonde. Troverete inoltre tutta la gamma di utensili standard. Al momento della prenotazione vi sarà messo a disposizione un elenco completo della dotazione. 
  • La copertura per il telefono cellulare varia. In alcune proprietà la copertura è ottima, in altre non c’è. Se la cosa vi preoccupa, potete verificare con la governante prima del vostro arrivo. 
  • No. Dopo aver sentito il parere dei nostri clienti, abbiamo deciso di non dotare le nostre strutture di wi-fi per ora. Parecchi clienti ci hanno detto che lo avrebbero trovato utile; secondo molti altri, però, avrebbe tolto qualcosa all’esperienza di soggiornare in un edificio Landmark. Dato che le risposte dei clienti erano in contrasto tra loro, e data la quantità di iniziative e interventi che richiedono un investimento 
  • Un vassoio di benvenuto con tè e zucchero vi attende all’arrivo e troverete anche un cartone di latte in frigorifero. Troverete inoltre la carta igienica e una saponetta in ogni lavabo, ma nient’altro. Non forniamo asciugacapelli. 

Avete altre domande?

 

Il nostro Booking Office può aiutarvi fornendovi informazioni su ogni edificio.

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Potete telefonare al Booking Office al numero +44 1628 825925

o scrivere per e-mail a [email protected]

Orario di apertura:
da lunedì a venerdì 9:00 – 17:30
sabato 9:00 – 13:00

Storia

La villa come ideale

Dopo che nel 1370 il grande poeta Petrarca si ritirò a vivere vicino ad Arquà (dove si può ancora visitare la sua casa), si diffuse tra i più facoltosi uomini di cultura del Rinascimento italiano l’idea della villa cara ai romani: un rifugio civilizzato nella quiete della campagna. 

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Il cardinale Francesco Pisani, vescovo di Padova

Nel 1524 Francesco Pisani fu nominato vescovo di Padova, città nella quale avviò la costruzione di numerosi edifici eleganti. Decise anche di far progettare una residenza episcopale fuori dalla città, a Luvigliano, pensando a una villa. Luvigliano prende il nome dallo storico romano Livio, che avrebbe scelto questo luogo per edificare la propria villa. Livio e Francesco non avrebbero potuto trovare un contesto più bello: un anfiteatro naturale verdeggiante circondato da antichi colli vulcanici, da dove la vista spaziava lontano nel paesaggio.

La cerchia di Alvise Cornaro

Il cardinale Francesco Pisani apparteneva alla cerchia di un importante mecenate, Alvise Cornaro. Generoso e sensibile, Cornaro sosteneva molti uomini di talento tra i quali, a partire dal 1538 circa, un giovane tagliapietre nato a Padova cui aveva dato il soprannome di Palladio. Un altro protetto di Cornaro era l’architetto Giovanni Falconetto. 

Il progetto di Giovanni Falconetto

Nel 1535 Falconetto progettò un’elegante villa a base quadrata posta su di un terrapieno, con fresche logge ai lati da cui godere del paesaggio circostante. L’architetto Giulio Romano completò questa prima fase della costruzione e l’artista fiammingo Lambert Sustris ricoprì le pareti di affreschi (per la maggior parte giunti fino a noi), una testimonianza di enorme rilevanza del culto del mondo antico in epoca rinascimentale. Il complesso dell’edificio rappresenta la villa del Rinascimento nella forma matura raggiunta prima dell’arrivo di Palladio, l’architetto che segnerà poi indelebilmente con il suo lavoro il genere stesso. In questo senso, è significativo porre in dialogo la Villa dei Vescovi con la palladiana Villa Saraceno, anch’essa di proprietà Landmark, ad appena 15 km da qui.

Resa ancora più splendida

Grazie ai vescovi successivi, la Villa dei Vescovi acquisì ulteriore pregio per tutto il 1500. L’architetto Andrea da Valle fece aprire i maestosi portali nel muro perimetrale della proprietà, uno dorico e uno ionico, con funzione di ingresso. In seguito Vincenzo Scamozzi aggiunse le scale esterne e la grotta. Per tutto il 1700 si curarono e si ampliarono gli splendidi giardini e i terreni.

Un dono generoso alla nazione

Villa dei Vescovi, quasi inalterata, rimase proprietà dell’episcopato fino al 1962, anno in cui fu venduta a Vittorio Olcese. Dopo la morte di questi, nel 2005, la seconda moglie Maria Teresa Olcese Valoti e il figlio Pierpaolo generosamente donarono la villa al Fondo Ambiente Italiano. Il FAI ha provveduto a realizzare un’indagine archeologica esemplare del sito della villa e a completare il restauro dell’edificio, prima di aprire ai visitatori il corpo principale. Ha inoltre ricavato due mansarde nel sottotetto ad uso foresteria, che sono state poi approntate da Landmark. Queste sono le prime due proprietà messe a disposizione degli ospiti grazie alla partnership tra il FAI e Landmark, una collaborazione che speriamo si rivelerà lunga e fruttuosa.

Restauro

L’archeologia in dettaglio

Nella seconda metà del 1900 la Villa dei Vescovi era di proprietà degli Olcese, che ne ebbero buona cura – e il Fondo Ambiente Italiano (FAI) ha portato avanti il loro lavoro. Un contributo notevole è stato apportato dai dettagli dell’archeologia, che hanno aiutato a comprendere quale forma avesse la prima residenza episcopale e che evoluzione abbia avuto la villa che vediamo oggi.

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Il restauro degli affreschi

Sono stati dedicati oltre tre anni al restauro conservativo degli affreschi di Lambert Sustris presenti nelle stanze principali della villa, di particolare vanto per l’edificio. Eliminando dalla superficie la polvere e il fumo delle candele accumulatisi per secoli, sono venuti alla luce lo straordinario uso del colore di Sustris e la sua magistrale capacità di rendere i dettagli con le pennellate. Le porzioni di affresco mancanti (dovute ad alterazioni strutturali o interventi eseguiti con materiali non appropriati) sono state riproposte con tonalità neutre, in modo da restituire un senso unitario al ciclo pittorico.

“Uno palazzo de prencipe”

Sono stati ripristinati gli studioli e le stanze private, che nel 1500 rappresentavano una caratteristica costante nelle ville come questa; anche i mobili delle stanze principali sono stati restaurati e la loro disposizione riprende la funzione originaria dei diversi ambienti, affinché sia riconoscibile il “palazzo degno di un principe”. Soggiornare nell’appartamento del sottotetto significa avere libero accesso a questi splendidi ambienti durante l’orario di apertura. Ma